Le voci non sono mai state confermate. Ma l’Unione Sarda ha riferito di aver visto un lampo di luce nel pomeriggio di venerdì 17 settembre sul centro Sardegna. Un pastore vicino a Mamoiada ha detto: “Sembrava il tipo di flash che usano i fotografi, il tipo che usano a scuola”. Un pescatore del Lago di Gusana è corso in albergo dalla riva urlando: “Arrivano, stanno arrivando!”.
Nessuno ha mai visto queste figure in ombra che sono sbarcate nella nostra bella campagna, ma non se ne sono andate senza lasciare traccia. Questo archivio delle loro osservazioni è stato trovato in una memoria USB sotto un fico d’India sulla strada fuori Orani. Come si può vedere, questi alieni avevano una strana visione della nostra terra. Non sembravano capire il luogo. Hanno frainteso molte cose, vedendo il posto e la sua gente con una sorta di empatia aliena, ma fondamentalmente non sapendo cosa significassero veramente le cose. Sembravano sentirsi più a loro agio a lavorare di notte. Forse avevano paura dei nostri cacciatori, o dei tanti, tantissimi mountain biker sulle nostre colline.
Lo stimato ufologo dell’Università di Cagliari, in visita da Roswell, New Mexico, Johnny Zimbabwe, è stato portato sulla scena e ha fatto le seguenti osservazioni:
L’archivio è fondamentalmente difettoso. Questi antropologi di un altro mondo hanno visto le nostre campagne, i nostri villaggi, la nostra gente, con cura e preoccupazione, ma fondamentalmente con ignoranza. Hanno portato con sé uno strumento, molto simile alle nostre fotocamere digitali, che registrava scientificamente il luogo, ma più simile ai nostri alchimisti medievali che ai praticanti attuali.
Hanno persino firmato le loro bizzarre osservazioni con dei nomi.
francescamacis@?{}++ era il più nostalgico del gruppo. Questo alieno non ha visto il nostro mondo, la Sardegna del 2021, ma resti e visioni del proprio pianeta. Lei o lui è riuscito a creare immagini di alcuni degli altri alieni, in forma in qualche modo umana. L’apparenza è fatta di pura luce, senza alcuna profondità. Forse provengono da un mondo bidimensionale. Guardando queste immagini, crediamo che la loro visione potrebbe essere limitata a forti ombre e luci, forse i loro occhi non hanno così tanti recettori del colore. Sono anche fondamentalmente infantili, catturano le cose centralmente, con sicurezza e certezza ma con una forte sensazione di immaginazione narrativa. francescamacis@?{}++ potrebbe essere stato il custode di memorie aliene ancestrali.
<<<<nicolamorittu>>>> era chiaramente il comico del gruppo. Questa è, infatti, la prima testimonianza di umorismo alieno mai trovata. Ci sono due teorie sul motivo per cui questo viaggiatore delle stelle ha colpito, pungolato e ibridato gli oggetti e le cose del nostro mondo. Uno è che era chiaramente intenzionato ad intrattenere i suoi compagni alieni, per farli andare avanti in un luogo straniero tetro e terrificante. L’altro è che le immagini rappresentano la complessità interiore di questo viaggiatore, una sorta di piacere/dolore che ha perfettamente senso così lontano da casa. <<<nicolamorittu>>>> è un giullare, e come ogni buon intrattenitore, offre sofferenza ad ogni risata.
&&&ariannasanesi era in qualche modo il più scientifico e il più romantico del gruppo. Questo artista scoprì un’usanza locale, s’istrumpa, e osservò di nascosto la pratica, con un obiettivo molto lungo o forse con la capacità di diventare invisibile. Crediamo che &&&ariannasanesi abbia visto questa forma di lotta come la riproduzione sessuale della nostra specie, e quindi abbia iniziato a trovare echi della pratica ovunque in natura. Anzi, crediamo che da qualche parte, su un altro pianeta, gli alieni stiano imparando s’istrumpa proprio adesso, per piacere o per qualcosa di più sinistro, non lo sappiamo.
))))((((niccolovonci potrebbe essere stato il poeta sensibile del gruppo. Questo alieno era chiaramente un artista, trovando posizioni inaspettate ed evocative per osservare le nostre cose e i nostri luoghi. Si ritiene che ))))(((( niccolovonci potrebbe essere stato un po’ un sognatore, inviato a raccogliere impressioni, piuttosto che fatti, a cantare con complessità piuttosto che con certezza. Forse questi alieni hanno bisogno di complessità. Forse sono sciolti e flessibili e non sopportano di vivere in un mondo pieno di verità certe.
^>sararinaldi è ritenuto lo psicologo del gruppo, dedito all’osservazione diretta degli stati emotivi della nostra gente. Non abbiamo modo di sapere se ^>sararinaldi ha capito quello che stesse vedendo, ma possiamo sentire lo sforzo di guardare nel nostro cuore. ^>sararinaldi era particolarmente interessato all’energia e alla psicologia dei bambini, osservando un membro della nostra specie in uno stato di estasi e gioia. Ma cercava anche qualcosa, forse l’intimità, senza riuscire a superare l’abisso infinito tra le specie, tra i mondi, conferendo alle sue immagini un sentimento di tristezza e smarrimento.
Il professor Zimbabwe ha chiamato gli alieni The Overtone Group, poiché le immagini che hanno prodotto sembrano risuonare insieme, creando uno strano battito musicale, un ritmo e una sensazione piuttosto che una semplice canzone.