TPS #3 – Day 2: I’m Looking Trough You, Tim Davis in conversazione con Elisa Medde

Si continua a passo spedito con workshop, laboratori, dibattiti e ospiti d’eccezione che insieme ai quindici partecipanti selezionati attraverso Open Call sono arrivati da tutta Italia per dialogare sui temi portanti della fotografia.

The Photo Solstice parte con il piede giusto in un’atmosfera stimolante e in comunità accoglienti, sicuramente un aiuto per un lavoro fotografico in progress che da Gavoi prosegue nella direttrice della vicina Orani nello spazio del Museo Nivola.

L’evento si è aperto con grande successo ed entusiasmo da parte di tutta la comunità con l’inaugurazione di ‘Commissione Sardegna’, interessante mostra di una selezione di lavori di Marco Delogu, Guy Tillim, Pino Musi (Commissioni Sardegna del 2017, 2018 e 2019) e per la prima volta in mostra i lavori di Paolo Ventura che ha realizzato la Commissione Sardegna nel 2021, in esposizione presso la Casa della Cultura – Ex Caserma Betza fino al 26 settembre.

Ma gli eventi pubblici non finiscono qui. Quest’anno la manifestazione si arricchisce di due tappe esterne: la prima in programma ad Orani negli spazi del Museo Nivola e l’altra a Nuoro, organizzata in collaborazione con il Museo MAN negli spazi del Museo del Costume – due eventi serali in stile talk aperti al pubblico e curati insieme ai due partner museali.

Il Museo Nivola di Orani ha ospitato sabato 18 una conversazione tra il direttore artistico Marco Delogu, Elisa Medde, editor in chief di Foam Magazine, e il fotografo, musicista, poeta e prolifico scrittore di fotografia Tim Davis, introdotti da Antonella Camarda, Direttrice del Museo. Hanno chiuso l’evento il live set di S A R R A M, progetto solista di matrice drone/ambient in cui convivono elementi di natura doom, postrock e noise del nuorese Valerio Marras, e il dj set di Music is my boyfriend.

Clicca qui per vedere il video della diretta dal Museo Nivola.

Sono tappe fondamentali di un percorso utile a fare il punto sullo stato dell’arte della Fotografia e quanto questa forma espressiva di qualità possa dare alla Sardegna, luogo di indagine, studio e lavoro ancora molto interessante per l’obiettivo dei fotografi di tutto il mondo.

D’altronde proprio questo è stato uno degli aspetti messi in evidenza nella giornata inaugurale della manifestazione da Marco Delogu, fotografo e curatore di The Photo Solstice. Il professionista e creativo ha parlato proprio della grande opportunità per l’Isola di diventare per dodici mesi l’anno un laboratorio e un centro tra i più importanti della fotografia a livello mondiale come strumento per scandagliare la realtà.

“La prospettiva di accogliere l’eccellenza della fotografia contemporanea può essere davvero un fattore critico di successo per il turismo culturale”, ha rimarcato Delogu. “Un modo sicuramente non banale né scontato per proporre chiavi di lettura, per raccontare il territorio e la sua gente. Le criticità e le piccole grandi storie che la Sardegna possiede”.

Per il sindaco di Gavoi Salvatore Lai la manifestazione che fa base nel paese orfano da due stagioni – a causa del Covid – del festival L’Isola delle Storie, è un motivo di grande soddisfazione.

“È anche questa importantissima per la crescita culturale delle nostre comunità. Quando arriva gente con una proposta di qualità per noi c’è sempre grande soddisfazione, migliora il nostro sistema di relazioni. Sicuramente un’occasione per arricchire entrambi, voi e la nostra comunità e gli ospiti, in questo caso con la macchina fotografica”.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *